1
febbraio
Febbraio
era, per gli antichi romani, il mese della purificazione. Il mese prende il suo
nome dalla dea romana Iuno (Giunone) Februa, madre di Marte e patrona dell’amore
e della passione.
In
latino februare significa <<purificare per mezzo del sacrificio>>,
con riferimento ad offerte di animali.
I celti consideravano febbraio il mese
di Imbolc e della festa della dea Brighid; in anglosassone era chiamato
Solmonath, che significa <<Mese del Sole>> in virtù del fatto che
l’astro diurno riprende vigore giorno dopo giorno.
2
febbraio
Imbolc
è la festa <<delle candele>> della luce che sorge, e della
purificazione; viene associata a Brighid, dea celtica del fuoco, dell’ispirazione
e della guarigione. Imbolc segna anche l’arrivo della primavera, la rinascita
della Natura, e l’usanza vuole che la vigilia si metta ad ogni finestra una
candela lasciandola bruciare fino all’alba, così da salutare la rinascita del
Sole.
3
febbraio
San
Biagio è un santo tra i più venerati per la presunta efficacia delle preghiere
a lui rivolte. Si dice che poco prima di essere giustiziato salvò
miracolosamente un fanciullo che aveva una spina di pesce nella gola. Un’usanza
dice che, se vuoi essere protetto dal mal di gola per tutto l’anno, devi
consumare a digiuno, in questo giorno, una fetta del panettone di Natale.
4
febbraio
Il
compito del profumo – o dell’incenso – in Magia è proprio quello di influenzare
in un senso determinato la psiche materializzando sensazioni. Per ottenere
questo effetto, il mago utilizza una gran varietà di incensi che la tradizione
magica ha codificato nel corso dei millenni, ciascuno con la sua proprietà
diversa.
5
febbraio
Sant’Agata
rappresenta un aspetto cristianizzato della dea greca Tyche, conosciuta dai
romani con il nome di Fortuna e dagli anglosassoni con quello di Wyrd. Esisteva
l’usanza di dedicare questo giorno alla lettura di auspici e alla divinazione
del futuro, specialmente da parte di chi desiderava sposarsi.
6
febbraio
Createvi
la vostra bacchetta magica che utilizzerete durante il rituale per proiettare
energia su di una persona o un oggetto, in un determinato luogo o momento. La
si può realizzare con diversi materiali, come rame o legno di nocciolo, che
pare essere il più indicato.
7
febbraio
Li
Ch’um significa <<dare il benvenuto alla primavera che ritorna>>;
in Cina si celebra ancora ogni anno questa festa della fertilità primaverile.
Immagini di un bufalo indiano in bambù e carta vengono condotte per le strade
fino al tempio locale; quando viene raggiunto il santuario viene dato fuoco
alle effigi e le preghiere della gente sono portate in cielo dal fumo.
8
febbraio
Il
profumo ha origini remotissime e l’etimologia della parola deriva dal latino
per fumum <<attraverso il fumo>>. Esso fu usato, ai primordi, per
fumigazioni agli dei; venivano bruciate resine e balsami aromatici per
<<fissare>> nell’astrale la propria volontà magica affinché
giungesse al cospetto della divinità invocata.
9
febbraio
Yemanjá è una dea afrobrasiliana che viene paragonata alla Dea Madre in quanto
protettrice di tutte le grandi masse d’acqua. Yemanjá è anche patrona della
maternità e per questo viene spesso associata alla Luna; i suoi colori sono
azzurro e bianco e i simboli che la rappresentano includono il ventaglio, la
sirena e una falce di Luna d’argento.
10
febbraio
Il
sale in Magia viene considerato un elemento assai prezioso in quanto ha una
funzione catalizzatrice energetica e, inoltre, purificatrice. Preserva dalla
negatività e <<conserva>> le energie positive durante i rituali di
evocazione. È con il sale che si traccia il Cerchio Magico entro il quale si
svolge il rituale.
11
febbraio
La
Magia Verde è una delle prime forme di arti occulte praticate dall’uomo, che
vivendo a stretto contatto con la Natura vedeva in essa una sorta di protezione
e di sostentamento; si usava adorare lo spirito degli alberi, e perfino del
Sole e della pioggia. Il popolo che per eccellenza la praticava erano i celti.
12
febbraio
Diana
è una dea italica dalle origini latino-romane. Era protettrice della caccia,
degli animali selvatici, custode delle selve e dei torrenti. Essa oltre a
<<custodire>> la Natura, assicurava alle donne parti non dolorosi.
Più tardi fu assimilata alla dea greca Artemide.
13
febbraio
Il
rituale e il cerimoniale con il quale il mago, aiutato da una serie di
strumenti opportuni, tramite la sua forza interiore pratica la Magia e la
preghiera per entrare in contatto con determinate energie o entità al fine di
influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici.
14
febbraio
San
Valentino è la festa dell’amore.
In
questo giorno, soprattutto nei paesi anglosassoni, è in uso scambiarsi
bigliettini d’amore, detti <<valentine>>, dalle svariate forme a
seconda della tradizione popolare.
15
febbraio
L’incenso
rappresenta l’elemento Aria; esso è legato ad una ricca simbologia sia profana
che religiosa. Presso i pagani, veniva bruciato davanti alle immagini degli
dei. Per scopi magici lo si usa come supporto negli incantesimi, per purificare
gli ambienti dove vengono svolti i riti, ma anche durante la meditazione.
16
febbraio
I
talismani hanno sempre avuto una grande importanza in Magia. La parola deriva
dall’arabo <<telsaman>> (figura magica). Il talismano si differenzia
dal feticcio o dall’amuleto poiché è un oggetto creato ad hoc dal mago, mentre
gli altri due sono in genere manufatti già presenti in Natura, non lavorati
dall’uomo.
17
febbraio
Per
amuleto si intende un oggetto utilizzato per propiziare la fortuna e
allontanare la cattiva sorte dando così al possessore un senso di sicurezza e
fiducia. Essi variano molto a seconda del loro periodo storico e luogo
d’origine. Un amuleto può includere gemme preziose, monete, illustrazioni e
anche frasi pronunciate in particolari occasioni.
18
febbraio
I
maghi hanno da sempre sostenuto che gli strumenti magici realizzati con le loro
mani sono più potenti di quelli comprati e preparati da terzi. Questo perché
durante la creazione si trasferisce nell’oggetto una particolare energia che ne
aumenta l’efficacia e che lo rende <<nostro>> a tutti gli effetti.
19
febbraio
Anche
l’uso delle candele colorate è molto importante in Magia. Ciascun giorno della
settimana, infatti, è associato ad uno o più colori. Eccovi un piccolo schema
con le corrispondenze.
Lunedì:
bianco, nero; martedì: rosso, argento, grigio; mercoledì: giallo; giovedì: oro,
marrone; venerdì: azzurro, blu, rosso, viola; sabato: verde; domenica:
arancione.
20
febbraio
L’incensiere
è il contenitore che ospita i carboncini su cui bruciare l’incenso. Può essere
in metallo come quello usato nei riti religiosi, oppure in coccio o pietra,
legato con una catenella ai lati. Nella Magia cerimoniale, talvolta si comanda
agli <<spiriti>> di apparire in forma visibile nel fumo che si alza
dall’incensiere.
21
febbraio
Parentalia
o Feralia era la festività romana dei defunti che si celebrava per nove giorni
dal 13 al 21 febbraio; in questa occasione ogni famiglia recava offerte di cibo
alle tombe, affinché i morti potessero goderne. Si trattava dell’equivalente
del nostro Giorno dei Morti.
22
febbraio
Il
lunedì è il giorno dedicato alla luna. L’astro notturno è propizio per
incantesimi amorosi (anche in senso negativo), per favorire l’amicizia, per
operazioni di Magia atte ad accrescere la veggenza, la sensibilità e la
preveggenza, per i viaggi astrali e le esperienze oniriche.
23
febbraio
I
Terminalia erano un rituale romano che si teneva il 23 febbraio per adorare il
dio Termine (divinità di origine etrusca, protettrice delle pietre di confine e
dei cippi stradali). In particolare, Termine puniva i contadini disonesti che
spostavano le pietre per allargare i propri confini. Per questo era un dio
molto venerato.
24
febbraio
Le
pietre della Luna sono le perle, che guariscono le malattie nervose, ispirano
l’amore e calmano i nervi; la selenite è un vero e proprio amuleto che cura
tutte le malattie dei reni; il quarzo rosa e il cristallo sono portafortuna in
tutti i giochi d’azzardo.
25
febbraio
Un
altro strumento rituale è la coppa. Questo oggetto serve per conservare l’acqua
e il sale sull’altare o nel Cerchio Magico; ma non solo, la si usa anche per
contenere cibo da offrire alle entità come ringraziamento per l’aiuto ricevuto.
Ci
sono inoltre rituali che qualche volta terminano con un piccolo banchetto.
26
febbraio
Secondo
l’Arte Magica le gemme esprimono i quattro elementi dell’intero creato: lo
zaffiro è celeste come l’Aria, il diamante è limpido come l’Acqua, il rubino è
rosso come il Fuoco e lo smeraldo è verde come la vegetazione che cresce sulla
Terra. Un mago accorto si adornerà di queste gemme a seconda delle operazioni
che deve effettuare.
27
febbraio
Erano
detti Equirria le antiche feste romane tenute in questo giorno in onore del dio
Marte; quest’ultimo in origine era il dio dell’agricoltura e il custode dei
campi e dei confini, tuttavia finì per essere identificato con il greco Ares e
assunse perciò il ruolo rilevante di divinità della guerra.
28
febbraio
Il
Kalevala è un poema finnico che fonde storia e leggenda. Fu trasmesso oralmente
dai bardi e trascritto soltanto nel 1836; questa ricorrenza commemora il primo
giorno di pubblicazione. I finlandesi celebrano tale occasione leggendo il
Kalevala e partecipando a un grande banchetto seguito da canti, danze e bevute.