venerdì 1 febbraio 2013

FEBBRAIO


1 febbraio

Febbraio era, per gli antichi romani, il mese della purificazione. Il mese prende il suo nome dalla dea romana Iuno (Giunone) Februa, madre di Marte e patrona dell’amore e della passione.
In latino februare significa <<purificare per mezzo del sacrificio>>, con riferimento ad offerte di animali.
I celti consideravano febbraio il mese di Imbolc e della festa della dea Brighid; in anglosassone era chiamato Solmonath, che significa <<Mese del Sole>> in virtù del fatto che l’astro diurno riprende vigore giorno dopo giorno.

2 febbraio

Imbolc è la festa <<delle candele>> della luce che sorge, e della purificazione; viene associata a Brighid, dea celtica del fuoco, dell’ispirazione e della guarigione. Imbolc segna anche l’arrivo della primavera, la rinascita della Natura, e l’usanza vuole che la vigilia si metta ad ogni finestra una candela lasciandola bruciare fino all’alba, così da salutare la rinascita del Sole.

3 febbraio

San Biagio è un santo tra i più venerati per la presunta efficacia delle preghiere a lui rivolte. Si dice che poco prima di essere giustiziato salvò miracolosamente un fanciullo che aveva una spina di pesce nella gola. Un’usanza dice che, se vuoi essere protetto dal mal di gola per tutto l’anno, devi consumare a digiuno, in questo giorno, una fetta del panettone di Natale.

4 febbraio

Il compito del profumo – o dell’incenso – in Magia è proprio quello di influenzare in un senso determinato la psiche materializzando sensazioni. Per ottenere questo effetto, il mago utilizza una gran varietà di incensi che la tradizione magica ha codificato nel corso dei millenni, ciascuno con la sua proprietà diversa.

5 febbraio

Sant’Agata rappresenta un aspetto cristianizzato della dea greca Tyche, conosciuta dai romani con il nome di Fortuna e dagli anglosassoni con quello di Wyrd. Esisteva l’usanza di dedicare questo giorno alla lettura di auspici e alla divinazione del futuro, specialmente da parte di chi desiderava sposarsi.

6 febbraio

Createvi la vostra bacchetta magica che utilizzerete durante il rituale per proiettare energia su di una persona o un oggetto, in un determinato luogo o momento. La si può realizzare con diversi materiali, come rame o legno di nocciolo, che pare essere il più indicato.

7 febbraio

Li Ch’um significa <<dare il benvenuto alla primavera che ritorna>>; in Cina si celebra ancora ogni anno questa festa della fertilità primaverile. Immagini di un bufalo indiano in bambù e carta vengono condotte per le strade fino al tempio locale; quando viene raggiunto il santuario viene dato fuoco alle effigi e le preghiere della gente sono portate in cielo dal fumo.

8 febbraio

Il profumo ha origini remotissime e l’etimologia della parola deriva dal latino per fumum <<attraverso il fumo>>. Esso fu usato, ai primordi, per fumigazioni agli dei; venivano bruciate resine e balsami aromatici per <<fissare>> nell’astrale la propria volontà magica affinché giungesse al cospetto della divinità invocata.

9 febbraio

Yemanjá è una dea afrobrasiliana che viene paragonata alla Dea Madre in quanto protettrice di tutte le grandi masse d’acqua. Yemanjá è anche patrona della maternità e per questo viene spesso associata alla Luna; i suoi colori sono azzurro e bianco e i simboli che la rappresentano includono il ventaglio, la sirena e una falce di Luna d’argento.

10 febbraio

Il sale in Magia viene considerato un elemento assai prezioso in quanto ha una funzione catalizzatrice energetica e, inoltre, purificatrice. Preserva dalla negatività e <<conserva>> le energie positive durante i rituali di evocazione. È con il sale che si traccia il Cerchio Magico entro il quale si svolge il rituale.

11 febbraio

La Magia Verde è una delle prime forme di arti occulte praticate dall’uomo, che vivendo a stretto contatto con la Natura vedeva in essa una sorta di protezione e di sostentamento; si usava adorare lo spirito degli alberi, e perfino del Sole e della pioggia. Il popolo che per eccellenza la praticava erano i celti.

12 febbraio

Diana è una dea italica dalle origini latino-romane. Era protettrice della caccia, degli animali selvatici, custode delle selve e dei torrenti. Essa oltre a <<custodire>> la Natura, assicurava alle donne parti non dolorosi. Più tardi fu assimilata alla dea greca Artemide.

13 febbraio

Il rituale e il cerimoniale con il quale il mago, aiutato da una serie di strumenti opportuni, tramite la sua forza interiore pratica la Magia e la preghiera per entrare in contatto con determinate energie o entità al fine di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici.

14 febbraio

San Valentino è la festa dell’amore.
In questo giorno, soprattutto nei paesi anglosassoni, è in uso scambiarsi bigliettini d’amore, detti <<valentine>>, dalle svariate forme a seconda della tradizione popolare.


15 febbraio

L’incenso rappresenta l’elemento Aria; esso è legato ad una ricca simbologia sia profana che religiosa. Presso i pagani, veniva bruciato davanti alle immagini degli dei. Per scopi magici lo si usa come supporto negli incantesimi, per purificare gli ambienti dove vengono svolti i riti, ma anche durante la meditazione.

16 febbraio

I talismani hanno sempre avuto una grande importanza in Magia. La parola deriva dall’arabo <<telsaman>> (figura magica). Il talismano si differenzia dal feticcio o dall’amuleto poiché è un oggetto creato ad hoc dal mago, mentre gli altri due sono in genere manufatti già presenti in Natura, non lavorati dall’uomo.

17 febbraio

Per amuleto si intende un oggetto utilizzato per propiziare la fortuna e allontanare la cattiva sorte dando così al possessore un senso di sicurezza e fiducia. Essi variano molto a seconda del loro periodo storico e luogo d’origine. Un amuleto può includere gemme preziose, monete, illustrazioni e anche frasi pronunciate in particolari occasioni.

18 febbraio

I maghi hanno da sempre sostenuto che gli strumenti magici realizzati con le loro mani sono più potenti di quelli comprati e preparati da terzi. Questo perché durante la creazione si trasferisce nell’oggetto una particolare energia che ne aumenta l’efficacia e che lo rende <<nostro>> a tutti gli effetti.

19 febbraio

Anche l’uso delle candele colorate è molto importante in Magia. Ciascun giorno della settimana, infatti, è associato ad uno o più colori. Eccovi un piccolo schema con le corrispondenze.
Lunedì: bianco, nero; martedì: rosso, argento, grigio; mercoledì: giallo; giovedì: oro, marrone; venerdì: azzurro, blu, rosso, viola; sabato: verde; domenica: arancione.

20 febbraio

L’incensiere è il contenitore che ospita i carboncini su cui bruciare l’incenso. Può essere in metallo come quello usato nei riti religiosi, oppure in coccio o pietra, legato con una catenella ai lati. Nella Magia cerimoniale, talvolta si comanda agli <<spiriti>> di apparire in forma visibile nel fumo che si alza dall’incensiere.

21 febbraio

Parentalia o Feralia era la festività romana dei defunti che si celebrava per nove giorni dal 13 al 21 febbraio; in questa occasione ogni famiglia recava offerte di cibo alle tombe, affinché i morti potessero goderne. Si trattava dell’equivalente del nostro Giorno dei Morti.

22 febbraio

Il lunedì è il giorno dedicato alla luna. L’astro notturno è propizio per incantesimi amorosi (anche in senso negativo), per favorire l’amicizia, per operazioni di Magia atte ad accrescere la veggenza, la sensibilità e la preveggenza, per i viaggi astrali e le esperienze oniriche.

23 febbraio

I Terminalia erano un rituale romano che si teneva il 23 febbraio per adorare il dio Termine (divinità di origine etrusca, protettrice delle pietre di confine e dei cippi stradali). In particolare, Termine puniva i contadini disonesti che spostavano le pietre per allargare i propri confini. Per questo era un dio molto venerato.

24 febbraio

Le pietre della Luna sono le perle, che guariscono le malattie nervose, ispirano l’amore e calmano i nervi; la selenite è un vero e proprio amuleto che cura tutte le malattie dei reni; il quarzo rosa e il cristallo sono portafortuna in tutti i giochi d’azzardo.

25 febbraio

Un altro strumento rituale è la coppa. Questo oggetto serve per conservare l’acqua e il sale sull’altare o nel Cerchio Magico; ma non solo, la si usa anche per contenere cibo da offrire alle entità come ringraziamento per l’aiuto ricevuto.
Ci sono inoltre rituali che qualche volta terminano con un piccolo banchetto.

26 febbraio

Secondo l’Arte Magica le gemme esprimono i quattro elementi dell’intero creato: lo zaffiro è celeste come l’Aria, il diamante è limpido come l’Acqua, il rubino è rosso come il Fuoco e lo smeraldo è verde come la vegetazione che cresce sulla Terra. Un mago accorto si adornerà di queste gemme a seconda delle operazioni che deve effettuare.

27 febbraio

Erano detti Equirria le antiche feste romane tenute in questo giorno in onore del dio Marte; quest’ultimo in origine era il dio dell’agricoltura e il custode dei campi e dei confini, tuttavia finì per essere identificato con il greco Ares e assunse perciò il ruolo rilevante di divinità della guerra.

28 febbraio

Il Kalevala è un poema finnico che fonde storia e leggenda. Fu trasmesso oralmente dai bardi e trascritto soltanto nel 1836; questa ricorrenza commemora il primo giorno di pubblicazione. I finlandesi celebrano tale occasione leggendo il Kalevala e partecipando a un grande banchetto seguito da canti, danze e bevute.

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