Le
pietre preziose non sono altro che pezzi di roccia. Eppure hanno colori e
strasparenze capaci di produrre bagliori unici.
Acquamarina
È una gemma limpidissima (proprio come lo smeraldo è una
varietà di berillo, il colore dipende dalla presenza di titanio o ferro) e
dalla tonalità azzurra, nelle varianti cielo, acqua o blu (la più pregiata). Se
la pietra è di buona qualità, il colore è molto omogeneo.
Il
taglio più adatto
Sono molto richieste le linee ottagonali, ovali o tonde.
Ma sull’acquamarina stanno bene tutti i tipi di taglio.
Le
inclusioni
In genere non ce ne sono e la gemma è limpida.
Occhio
alle imitazioni
Non confondetela con il topazio azzurro: è molto meno
pregiato e non ha quella lieve sfumatura verdina che rende unica l’acquamarina.
Attenzione anche allo spinello azzurro, una pietra sintetica che imita molto
bene il colore di questa gemma. Ma che si differenzia per l’eccessiva
lucentezza e per il taglio, in genere molto più elaborato.
Il costo varia a seconda delle dimensioni e del colore:
più è pallido e più il prezzo diminuisce.
Il berillo è un silicato relativamente raro e
cristallizza in rocce ignee e metamorfiche in molte parti del mondo. L’acquamarina
si trova prevalentemente in pegmatiti, graniti e pegmatiti granitiche. Può
trovarsi inoltre in filoni e cavità, sempre in ambiente magmatico. Viene
estratta in Brasile e in molti paesi africani. In Italia sono stati trovati
cristalli di acquamarina in val Codera.
Leggende…
Secondo la leggenda, l’acquamarina trae le sue origini
dal tesoro delle sirene. È da sempre considerata la pietra di coloro che
dedicano la loro vita al mare.
Pietra portafortuna dei marinai…