I gioielli a forma di serpente hanno
un fascino particolare e denotano grazia, seduzione e mistero.
Gli artigiani orafi si ispirano da sempre al serpente,
alle sue forme sinuose e ai simbolismi ad esso connessi, per dare vita a
capolavori come anelli, bracciali o collane.
Già nell’antichità venivano indossati bracciali e collane
a forma di serpente che teneva la coda in bocca per esorcizzare la figura del
nemico.
Gli esseri umani non sono rimasti indifferenti a questo
essere seducente ed enigmatico, e lo hanno eletto ad animale mitico a cui hanno
associato tantissimi significati diversi.
In numerose civiltà, infatti, il serpente ha avuto
significati molto importanti, spesso ambivalenti, con riferimenti alla vita e
alla morte, al bene e al male. Ciò è probabilmente legato alla stessa natura di
questo animale il quale solitamente vive sotto terra, può essere velenoso e
quindi donare la morte, ma che allo stesso tempo mostra la capacità di
trasformarsi, di rigenerarsi cambiando la propria pelle in un processo evolutivo
che ha sempre catturato l’immaginario dell’uomo.
Da sempre, l’uomo si è sentito circondato da elementi
sovrasensibili dai quali ha spesso percepito sprigionarsi delle forze
incontrollabili; tutto l’universo è un simbolo, un segno di cose invisibili.
La vita odierna ha perso ogni scintilla di ritualità,
però i simboli, gli archetipi, sono silenti dentro di noi…
Quante donne indossano anelli o altri ornamenti a forma
di serpente ? È la loro natura più profonda ed ancestrale ad esserne attratta,
anche se spesso non ne sono consapevoli… ma nulla è casuale, e se una donna
indossa un anello a forma di serpente o lo sogna è perché la sua pulsione
trasformativa preme in lei.
I simboli sono chiavi di accesso…
Il serpente con movenze sinuose emerge dalle profondità
terrestri, sorgendo dagli oscuri anfratti nascosti e protetti.
Animale catonico e misterioso, depositario di un immenso
potere primordiale, custode di energia pulsante, evoca la spirale, la linea e
il cerchio e per questo rappresenta il ciclo di vita-morte-rinascita, il
perpetuo ritorno, la rigenerazione.
Il serpente è figlio e simbolo antichissimo, legato ai
movimenti del sottosuolo, ai moti nascosti che danno origine al mutamento
interno, al potere della trasformazione lenta o repentina; profonda e cullante
come lo scorrere di un fiume o tremenda e irrompente come il terremoto.
Il suo letargo stagionale e, soprattutto, la sua muta,
rappresentano il perenne Ciclo della Grande Madre…
Il serpente nascosto nell’oscurità, rappresenta
particolarmente l’aspetto della Luna nera e il suo potere di trasformazione, il
mutamento che avviene nel passaggio dalla fine di un ciclo all’inizio di quello
successivo, illuminato da una nuova luce.
Fonte Web.