lunedì 28 gennaio 2013

INSEPARABILI


I pappagallini inseparabili sono originari dell’Africa, in particolare di Kenia, Etiopia, Madagascar, Tanzania, ma anche di Malawi, Zambia e Africa sud-occidentale. Devono vivere in coppia in una gabbia ampia, meglio se di forma rettangolare. Le specie più note sono nove, ma due sono le più allevate: sono gli inseparabili mascherati e gli inseparabile di Fisher.

Com’è fatto
È un pappagallo con coda corta, tozza lungo al massimo 15 cm. La testa è sviluppata e il becco è robusto. Le specie più allevate in Italia sono…
Inseparabile di Fisher (verde con la testa giallo-verde e la faccia giallo pallido).
Inseparabile mascherato (molto simile come forma e dimensioni al precedente si distingue per il colore della testa che è nera).
Il carattere
Soffrono di solitudine: per questo devono stare in coppia. Se uno dei due dovesse mancare è bene sostituirlo al più presto.
Sono territoriali e le coppie diventano aggressive nei confronti di potenziali intrusi.
Le sue necessità
Nella gabbia ci vanno posatoi naturali (rametti non tossici, come il salice) e rami di legno tenero per permettere al pappagallo di beccare.
Sul fondo va messa della carta assorbente separata dal resto della struttura da una griglia.
Di cosa può soffrire
Dermatite ulcerativa: causa prurito, deplumazione.
Polyomavirosi: può dare ipofertilità, alterazione delle penne. Può essere letale per gli esemplari giovani.
Ritenzione delle uova: causa arruffamento delle piume, apatia, assenza di feci.
Riproduzione
Va sistemato nella gabbia (si consiglia una gabbia rettangolare 80x80x50h cm.) un nido specifico, chiuso con un foro d’entrata rotondo.
Il numero di uova deposte varia da 4 a 6, le uova iniziano a schiudersi dopo 28 giorni. I piccoli escono dal nido dopo 35 giorni.
L’alimentazione
È ideale un misto semi per piccoli pappagalli senza eccedere con il girasole che è grasso e povero di vitamine. Deve anche mangiare insalata, frutti di bosco e frutta fresca (mela e arancia); vanno anche dati integratori vitaminici nei periodi difficili. Serve una vaschetta con sabbia per volatili: utile per la digestione dei semi.

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