La concezione etica dell’uomo elaborata da questo
grande saggio cinese divenne il fondamento della società in Cina, Giappone e
Corea per oltre 2000 anni.
Confucio era di famiglia aristocratica e visse dal 551 a 479 aC .
Egli sosteneva che alla base dei rapporti umani vi
dovessero essere valori profondi.
Le opere di Confucio vennero conosciute in Europa a
partire dal XVII sec.
Il suo famoso I
Ching era un manuale per predire il futuro.
Un grande pensatore
Secondo
Confucio la
società stava cambiando in peggio e le vecchie tradizioni, basati su sani
principi, stavano scomparendo. Egli ricopriva cariche pubbliche, ma a 50 anni
le abbandonò per l’indifferenza dei superiori verso i suoi precetti. Da allora
si dedicò all’insegnamento itinerante, cercando di spingere i vari governanti
locali a mettere in pratica i suoi principi, generalmente senza molto successo.
Gentiluomo
istruito,
Confucio non era propriamente religioso. Egli credeva nel culto degli antenati
e in un principio guida del Cielo. Secondo Confucio, l’armonia della società
dipende dall’esistenza di forti relazioni familiari e dalla fiducia negli
altri. Senza questo il mondo sarebbe destinato alla barbarie.
L’istruzione è fondamentale per il confucianesimo…
“Colui
che studia, ma non pensa, è perduto!
Colui
che pensa, ma non studia, è in grande pericolo.”
Eredità duratura
Confucio lasciò cinque testi classici basati sulle
tradizioni culturali di una presunta età dell’oro. Diversi discepoli scrissero
le sue parole sagge. All’epoca della dinastia Han (206 aC – 220 dC), le sue
idee furono alla base dell’educazione e del comportamento cinese.
Il Confucianesimo, così come lo conosciamo, durò oltre
2000 anni, fino all’avvento del comunismo nel XX sec.
Scritto
da Andromeda
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