La strega
delle fiabe non sarebbe convincente se non avesse un gatto, magari nero, anche
se questo è un particolare trascurabile, fedele compagno e complice dei suoi
sortilegi. Ma i gatti non erano gli unici animali associati alle streghe. Furetti, conigli, porcospini, merli, gufi e
civette, corvi, rospi e rane erano tutti considerati loro degni compari. In
Gran Bretagna i gatti e altri presunti demoni al servizio delle streghe vennero
spesso esibiti come prove nei processi del XVII secolo, con l'effetto,
purtroppo, di attirare i sospetti sulle persone molto attaccate ai loro piccoli
amici. Gli animali hanno ricoperto diversi ruoli nei miti pagani e nelle
pratiche religiose, in Europa, e certe superstizioni sui poteri magici di
queste creature sopravvissero anche dopo la cristianizzazione del continente.
Venne elaborata una dottrina ecclesiastica che indusse i più creduloni a vedere
l'ombra di Satana a stretto legame con un animale. I gattofili erano
particolarmente esposti ai sospetti a causa delle antiche superstizioni sui
felini. Moltissimi anni fa, in Egitto, i gatti erano considerati sacri e perciò
fatti oggetto di riti religiosi che comprendevano musiche, danze e riti
sessuali e l'attaccamento era molto profondo, tanto che chi uccideva un gatto
rischiava la pena dì morte. Anche altri paesi del mondo antico attribuivano ai
gatti un significato religioso. Col Cristianesimo questo culto ebbe fine. Preoccupata
di reprimere ogni forma di Paganesimo, la chiesa insegnò che gli animali, già
considerati sacri, erano in realtà dei demoni minori. Con l'inizio in Europa
della caccia alle streghe, i gatti venivano arsi vivi sui roghi assieme ai loro
sventurati padroni.
Cosa
possiamo dire a difesa dei nostri amici felini? Sono animali enigmatici, dallo
sguardo profondo e sensibilissimi. Erroneamente a quanto comunemente si pensa,
il gatto si affeziona moltissimo a chi lo adotta e sono capaci di dare
dimostrazioni di fedeltà ed affetto pur non rinunciando alla loro personalità.
Sono anche capaci di "sentire" i terremoti, quando il tempo cambia e
"sentono" istantaneamente con chi hanno a che fare...
Nessun commento:
Posta un commento