martedì 22 gennaio 2013

GLI ALLEATI DELLE STREGHE


La strega delle fiabe non sarebbe convincente se non avesse un gatto, magari nero, anche se questo è un particolare trascurabile, fedele compagno e complice dei suoi sortilegi. Ma i gatti non erano gli unici animali associati alle streghe.  Furetti, conigli, porcospini, merli, gufi e civette, corvi, rospi e rane erano tutti considerati loro degni compari. In Gran Bretagna i gatti e altri presunti demoni al servizio delle streghe vennero spesso esibiti come prove nei processi del XVII secolo, con l'effetto, purtroppo, di attirare i sospetti sulle persone molto attaccate ai loro piccoli amici. Gli animali hanno ricoperto diversi ruoli nei miti pagani e nelle pratiche religiose, in Europa, e certe superstizioni sui poteri magici di queste creature sopravvissero anche dopo la cristianizzazione del continente. Venne elaborata una dottrina ecclesiastica che indusse i più creduloni a vedere l'ombra di Satana a stretto legame con un animale. I gattofili erano particolarmente esposti ai sospetti a causa delle antiche superstizioni sui felini. Moltissimi anni fa, in Egitto, i gatti erano considerati sacri e perciò fatti oggetto di riti religiosi che comprendevano musiche, danze e riti sessuali e l'attaccamento era molto profondo, tanto che chi uccideva un gatto rischiava la pena dì morte. Anche altri paesi del mondo antico attribuivano ai gatti un significato religioso. Col Cristianesimo questo culto ebbe fine. Preoccupata di reprimere ogni forma di Paganesimo, la chiesa insegnò che gli animali, già considerati sacri, erano in realtà dei demoni minori. Con l'inizio in Europa della caccia alle streghe, i gatti venivano arsi vivi sui roghi assieme ai loro sventurati padroni.
Cosa possiamo dire a difesa dei nostri amici felini? Sono animali enigmatici, dallo sguardo profondo e sensibilissimi. Erroneamente a quanto comunemente si pensa, il gatto si affeziona moltissimo a chi lo adotta e sono capaci di dare dimostrazioni di fedeltà ed affetto pur non rinunciando alla loro personalità. Sono anche capaci di "sentire" i terremoti, quando il tempo cambia e "sentono" istantaneamente con chi hanno a che fare...

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