venerdì 25 gennaio 2013

Magia rossa

Da molti, oggi, la Magia Rossa viene considerata “neutra” e ciò non è esatto: è più corretto pensare ad essa come una cosa ben distinta sia dalla Magia Bianca sia dalla Magia Nera con differenti scopi e riti totalmente diversi. Già in uso ai tempi degli antichi egizi essa prende il suo “nome” proprio dal colore delle tuniche indossate dai sacerdoti Tolemaici, color rosso sangue, durante i loro alti rituali. Questo tipo di magia può essere considerata, infatti, la magia ritualistica per eccellenza, prevede l’uso di erbe ed in alcuni rari, o antichi, casi del sangue. Molto più spesso questa magia si basa sulla così detta, oggi giorno, magia simpatica.

La Magia Rossa, o Magia dei desideri, libera forze potenti che deviano il corso negativo degli eventi verso strade positive. Con essa è possibile liberarci della presenza di un nemico come attirare a noi la persona amata. Si colloca a metà tra la magia bianca e la magia nera e non è quindi demoniaca (lo Studio Esoterico rifugge qualsiasi forma di magia che conduce sulla strada del male) e si avvale dell'aiuto di potenze superiori positive che sono comunque distanti dai geni benevoli della magia bianca.

Poi abbiamo la magia simpatica che è quella propiziatoria perché unisce degli oggetti raffiguranti l'evento propiziato a delle preghiere dove l'operatore orante dice i suoi intendimenti esempio: scrive due nomi su un foglietto accende il foglietto e dice: come il fuoco brucia questi due nomi allo stesso modo essi dovranno ardere di passione e con la stessa velocità che li divora allo stesso modo si deve avverare il mio desiderio. Questa non è magia invocatoria ma simpatica e se la può fare con un po’ di fantasia anche una da casa , ma vale poco come effetto perché non interagisce con nessuna forza ancestrale...



Web

Il cioccolato e la sua storia (II parte)


La pianta

I semi del cacao si sviluppano dentro a grosse bacche di color verde che poi, a maturazione, diventano gialle, arancione e rossastre a seconda della varietà. Contengono una polpa bianca e molle nella quale si annidano da 30 a 50 semi, simili a fave (così vengono anche chiamati). I fiori, e più tardi le bacche del cacao, simili a meloni, crescono in modo abbastanza curioso, direttamente dal tronco e dai rami della pianta. La pianta del cacao cresce all’ombra di alberi più alti, comincia a divenire produttiva quando ha dieci anni. Allora, può produrre da 50 a 100 mila fiori in un anno ma solo pochissimi diventeranno frutto.

La lavorazione

I frutti del cacao vengono raccolti ben maturi. Non c’è una stagione particolare per questo; in genere, si fanno due raccolte all’anno. I semi vengono estratti subito e messi a fermentare in panieri coperti con foglie di banano.
Dopo la fermentazione, i semi sono sottoposti ad essiccazione al sole o in macchine speciali, prima di essere inviati ai porti d’imbarco. Esistono due tipi di cacao: l’indigeno (o criollo) di qualità superiore e il forestiero (o forastero) di gusto amaro e forte. Gli “addetti ai lavori” chiamano però il cacao col nome del porto d’imbarco (Ghana, Nigeria, Bahia, Sao Tomé, ecc.).


mercoledì 23 gennaio 2013

Torta al cacao e cocco


Ingredienti:
150 gr di farina
150 gr di farina di cocco
150 gr di burro
180 gr di zucchero
60 gr di cacao in polvere
4 uova
1 bicchiere scarso di latte
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo qb.


Preparazione:
Lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso e sempre mescolando, unire poco alla volta la farina, il lievito e il cacao.
Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, aggiungere la farina di cocco e il latte. Mescolare e amalgamare bene il tutto. Mettere il composto ottenuto in una teglia imburrata e infarinata.
Cuocere la torta in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti.
A fine cottura cospargere la torta con lo zucchero a velo.

PSYCHEDELIC 2














¸.•*´¯)Frasi d'amore(¯`*•.¸


I ricordi per far durare il passato, la speranza per credere nel futuro. Ti amo!

¸.•*´¯)Frasi d'amore(¯`*•.¸


L’amore, mentre la vita ci incalza, è semplicemente un’onda alta sopra le onde.

¸.•*´¯)Frasi d'amore(¯`*•.¸


E sarà bellissimo. Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te.


Argilla verde


Usi consigliati:

Salute
Acne e problemi della pelle in genere; arteriosclerosi; artrite; artrosi; ascessi; cefalee ed emicranie; fragilità capillare; cistite; colesterolo; contusioni; diarrea e stipsi; emorroidi; faringiti e laringiti; geloni, metriti; nevrosi; otiti; piaghe; problemi di stomaco, di intestino, di fegato; prostata ingrossata; punture di insetti; raffreddore; reumatismi; stanchezza generale; stomatite; torcicollo; tosse; verruche; per purificare l’organismo ecc.

Bellezza
Bagni depurativi; bellezza e salute dei capelli; cellulite; couperose; maschere facciali; pulizia del corpo; regolare la sudorazione e il pH della pelle; tonificare e rassodare seni; fianchi e glutei.

Casa e giardino
Disinfettare la biancheria; eliminare i cattivi odori dalla lettiera del gatto; togliere i cattivi odori dalle stoviglie.

martedì 22 gennaio 2013

Nascita





GLI ALLEATI DELLE STREGHE


La strega delle fiabe non sarebbe convincente se non avesse un gatto, magari nero, anche se questo è un particolare trascurabile, fedele compagno e complice dei suoi sortilegi. Ma i gatti non erano gli unici animali associati alle streghe.  Furetti, conigli, porcospini, merli, gufi e civette, corvi, rospi e rane erano tutti considerati loro degni compari. In Gran Bretagna i gatti e altri presunti demoni al servizio delle streghe vennero spesso esibiti come prove nei processi del XVII secolo, con l'effetto, purtroppo, di attirare i sospetti sulle persone molto attaccate ai loro piccoli amici. Gli animali hanno ricoperto diversi ruoli nei miti pagani e nelle pratiche religiose, in Europa, e certe superstizioni sui poteri magici di queste creature sopravvissero anche dopo la cristianizzazione del continente. Venne elaborata una dottrina ecclesiastica che indusse i più creduloni a vedere l'ombra di Satana a stretto legame con un animale. I gattofili erano particolarmente esposti ai sospetti a causa delle antiche superstizioni sui felini. Moltissimi anni fa, in Egitto, i gatti erano considerati sacri e perciò fatti oggetto di riti religiosi che comprendevano musiche, danze e riti sessuali e l'attaccamento era molto profondo, tanto che chi uccideva un gatto rischiava la pena dì morte. Anche altri paesi del mondo antico attribuivano ai gatti un significato religioso. Col Cristianesimo questo culto ebbe fine. Preoccupata di reprimere ogni forma di Paganesimo, la chiesa insegnò che gli animali, già considerati sacri, erano in realtà dei demoni minori. Con l'inizio in Europa della caccia alle streghe, i gatti venivano arsi vivi sui roghi assieme ai loro sventurati padroni.
Cosa possiamo dire a difesa dei nostri amici felini? Sono animali enigmatici, dallo sguardo profondo e sensibilissimi. Erroneamente a quanto comunemente si pensa, il gatto si affeziona moltissimo a chi lo adotta e sono capaci di dare dimostrazioni di fedeltà ed affetto pur non rinunciando alla loro personalità. Sono anche capaci di "sentire" i terremoti, quando il tempo cambia e "sentono" istantaneamente con chi hanno a che fare...

L’AUTO INIZIAZIONE


L’auto iniziazione è una tappa fondamentale del viaggio nel mondo della magia, essa non deve essere fatta appena si inizia questo percorso ma va eseguita quando vi sentite pronti.
Questo significa che nel momento in cui svolgete questo rito dovete essere pienamente consapevoli della scelta che state facendo: vuol dire abbracciare una religione ed impegnarsi a rispettarla, vivendo le sue regole e i suoi principi e migliorarla continuamente con il vostro cammino!
L’auto iniziazione è il rituale tramite il quale la nuova strega o stregone si presenta alla Dea e al Dio, chiede accoglienza e protezione durante questo viaggio spirituale.

Il nome magico

Molto importante è la scelta del vostro nome magico, la sua funzione è rappresentarvi nel mondo che c’è al di là, ovvero sul piano astrale. Esso, quindi, va scelto con cura perché non può essere cambiato o modificato nel corso del tempo, gli Dei, gli spiriti, gli elementali, le torri di guardia e gli angeli vi conosceranno grazie al vostro nome di potere.
Cosa fondamentale è non rivelarlo a tutto il mondo, ma solo alle persone di cui vi fidate ciecamente o ai membri della congrega. Questo perché con il nome magico di una persona si possono fare molte cose, in poche parole chi lo conoscerà vi potrà tenere in pugno e divertirsi a suo piacimento, in quanto sarete molto più indifesi.

Per scegliere il nome di potere ci sono varie modalità:

Numerologia: ogni lettera dell’alfabeto corrisponde ad un numero, innanzitutto è necessario calcolare il numero della vostra data di nascita o quello del vostro nome di battesimo (12/10/1990 = 1+2+1+0+1+9+9+0= 23= 2+3= 5 oppure Paola= 7+1+6+3+1 = 18= 1+8= 9 ), fatto ciò dovete far corrispondere il numero di uno dei due o la somma dei due (5 o 9 o 14=1+4=5) al numero risultante dal vostro nome di potere.

L’elenco della corrispondenza lettere/numeri è:
A,J,S=1
B,K,T=2
C,L,U=3
D,M,V=4
E,N,W=5
F,O,X=6
G,P,Y=7
H,Q,Z=8
I,R=9



Associazione di nome: potete accostare vari nomi di cose od oggetti che per voi hanno un particolare significato, in qualsiasi lingua, a vostro piacimento. Alcuni esempi sono: Silver Raven Wolf, StarHawk, ShellApple o Dragon Fly.

Nomi di divinità: potete anche ricercare un nome di potere nei vari pantheon delle religioni di tutto il mondo, l’importante è che la vostra scelta sia guidata dal fatto che il dio o la dea che vi interessano rispecchino in qualche modo il vostro carattere e che li sentiate particolarmente vicini.

Ci sono anche molti altri metodi che potete usare, ad esempio andando a vedere a quale albero appartenete nel calendario Oghan dei Celti e scegliere il nome di quella pianta; andando a spulciare nella letteratura fantasy; prendendo il nome di qualche parente o antenato che sentite vicino… non limitate la vostra fantasia perché la cosa veramente importante è che vi appartenga!

Il rito dell’auto iniziazione

Questo rituale è scandito da alcuni momenti fondamentali, essi sono:
La Presentazione: con essa vi presentate al Dio e alla Dea con il nostro nome magico, dicendo loro per quale motivo avete deciso di intraprendere questo cammino e che siete pienamente convinti delle vostre scelte.
Il Giuramento: con esso affermate la vostra completa fedeltà al Dio e alla Dea e vi impegnate nel cammino spirituale che state per intraprendere, consci dei sacrifici che dovrete fare e delle difficoltà che dovrete affrontare.
La Richiesta: con essa chiedete alle divinità che vi siano accordate accoglienza e protezione.
Tutto ciò può essere scritto in prosa o in poesia, accompagnato da musiche, danze o gesti, arricchito con altri momenti come la vostra purificazione (spruzzarsi con acqua e sale, entrare in meditazione, ungersi con oli consacrati o avvolgere il proprio corpo con incensi profumati) o con un rito di promessa di amicizia e rispetto tra i vari componenti della congrega.

Al termine potete leggere poesie o recitare il Rede o la Fede della Strega, ogni cosa è a vostro piacimento.

Regole
L’auto iniziazione essendo un rituale segue alcune regole:
  • Deve essere eseguita durante un Esbat o un Sabba o in un giorno di luna crescente;
  • Deve essere eseguita all’interno di un cerchio magico;
  • prima di iniziare dovete evocare la Dea e il Dio al vostro cospetto;
  • al termine non dimenticatevi di ringraziare e congedare;


Ogni anno nella stessa data potete ripetere questo rituale come ricordo e per ribadire la vostra fede, il giorno in cui lo svolgerete diventa speciale nel quale per voi le energie saranno più forti, quindi potrete utilizzarle eseguendo altri incantesimi.
Il nome per una Strega identifica la sua vera essenza più intima trasportandola nella realtà segreta di cui tutte fanno capo, si può scegliere un qualunque nome di grandi Streghe della storia, nomi di Divinità, nomi di demoni, spiriti, luoghi magici da cui ci si sente attratti. Anche se il nome può sembrare ridicolo, non abbiate paura, nessuna sorella o fratello riderà di voi, l'importante è raggiungere questo stato di essenza radicale che il nome deve esprimere.
Il miglior modo per creare un nome magico è però quello di crearselo da soli, grazie a qualche libro di mitologia, o ancora grazie alle vostre affinità con gli elementi, riuscirete a costruirlo mescolando le sillabe e anagrammando qualche lettera, troverete presto il nome ideale.

"Seguite i vostri istinti, i vostri sentimenti, il vostro intuito."



Raymond Buckland: Il libro delle Streghe