Gli
esperti le chiamano pietre organiche perché hanno origine animale o vegetale.
Come la perla, che nasce dall’ostrica, o l’ambra, che è una resina fossile di
piante antichissime.
Perle
Quando un piccolo corpo estraneo entra nella conchiglia
dell’ostrica, questa, infastidita, lo ricopre con una sostanza che si
stratifica fino a formare una pallina. La perla è un fenomeno molto raro,
perciò quelle vere sono solo l’uno per cento. Dal secolo scorso si è iniziato a
produrre quelle di allevamento: si introduce nella conchiglia dell’ostrica una
sferetta di madreperla che, nel giro di un anno e mezzo, viene ricoperta e
trasformata in perla.
Sono
di valore se…
Le perle pregiate hanno la superficie regolare, liscia e
di colore uniforme (bianco, crema, rosa o nero che sia). Il loro valore cresce
con l’aumentare delle dimensioni: quelle australiane arrivano a un diametro di
15 centimetri, e se ne conoscono alcune grandi come un uovo di piccione. Quello
che rende preziosa una collana, però, è soprattutto l’omogeneità delle perle:
più sono simili, più il gioiello è di valore.
Naturali
o coltivate?
Avete un filo di perle molto antico e pensate che siano
naturali, cioè non coltivate? Per verificarlo dovete rivolgervi a un
laboratorio e chiedere di fare una radiografia: se la perla è coltivata con la
tecnica dell’inserto in madreperla si vedrà al centro un piccolo nucleo.
Occhio
alle imitazioni
È facile trovarsi con una collana di perle false, in
genere di vetro o di plastica rivestite da sostanze ricavate da scaglie di
pesce o da vernici particolari. Per riconoscerle osservate vicino al foro da
cui passa il filo. Quasi sempre si formano addensamenti e sbavature della
vernice. Per avere la certezza che sono false potete versarvi una goccia di
acetone (va bene un solvente per unghie), ma attenzione: se sono finte le fonderà
danneggiandole irreparabilmente.
Un consiglio
Si dice che le perle abbiano una durata media di 150
anni. In realtà se ne conoscono di molto più antiche, ma è vero che sono
fragili. Sudore, cosmetici e soprattutto profumi alcolici ne possono rovinare
la lucentezza. Indossatele solo sulla pelle pulita. E poiché queste sostanze
vengono assorbite dalla perla attraverso il filo che le tiene insieme, fate
rinfilare la collana ogni volta che questo si annerisce.
Una collana lunga 40 cm di perle giapponesi da 5 mm di
diametro di media qualità costa almeno 1000 €.
Le più belle vengono da Giappone, Australia e Thailandia. Quelle di fiume anche dalla Cina.
Inserto
Donna Moderna di Rossana
Cavaglieri e Anna
Scarano
(Scritto
con la consulenza di Luigi Galvani, gemmologo dell’Istituto gemmologico
italiano, Paola Settepassi, titolare della gioielleria Faraone di Milano e
Margherita Superchi del Cisgem).
Nessun commento:
Posta un commento