venerdì 1 febbraio 2013

SIRENE


Mountains


Dei e Miti


Ogni grande civiltà del passato ha avuto la sua schiera di divinità. Gli uomini credevano che la loro esistenza dipendesse dai favori degli dei. Ogni divinità aveva poteri particolari. In onore degli dei sono stati costruiti templi meravigliosi e per raccontare le loro gesta, con cui venivano spiegati i misteri del mondo, sono state scritte grandi opere letterarie.


Medio Oriente e Oriente
Secondo le credenze degli Egizi Amon (o Ra), il dio sole, doveva lottare ogni giorno con Apophis, il serpente dio dell’oscurità: decapitandolo colorava di rosso il cielo, all’alba e al tramonto.


Il culto di alcune divinità Indù risale a 4000 anni fa, come ad esempio il potente Shiva, spesso raffigurato come mezzo uomo e mezza donna. Il culto di Buddha si è diffuso dall’India alla Cina e al Giappone.



Grecia e Roma
Zeus era il padre di tutti gli dei greci, che vivevano sul Monte Olimpo. I Romani adottarono gli dei Greci cambiandogli semplicemente il nome: Zeus divenne Giove, Afrodite, dea dell’amore, divenne Venere, e Artemis, dea della caccia, venne ribattezzata Diana.



Nord Europa
Le divinità dei popoli nordici vivevano ad Asgaror, collegata alla Terra da un arcobaleno. Il loro capo era Odino, che sacrificò un occhio per bere alla fonte della conoscenza.




Americhe
I popoli precolombiani compivano sacrifici umani per compiacere gli dei e gli spiriti degli antenati, e per avere in cambio fertilità e prosperità. Quetzalcoatl, il serpente piumato, era il dio più importante per gli Aztechi, e, con nomi diversi, per le maggiori civiltà antiche del Centroamerica, come i Maya o i Quiché.






Scritto da Andromeda

Cuore


  • Ricordate che il vostro cuore nasconde un vento inesauribile che saprebbe amare, oltre al vostro amato, anche oltre il vostro amato. E attraverso di lui amare anche tutto quanto il mondo.
Stefano Biavaschi, da “Il Profeta del Vento”


¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤ø,¸¸,ø¤º°`°º¤


Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per  trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano.
George Bernard Shaw

FEBBRAIO


1 febbraio

Febbraio era, per gli antichi romani, il mese della purificazione. Il mese prende il suo nome dalla dea romana Iuno (Giunone) Februa, madre di Marte e patrona dell’amore e della passione.
In latino februare significa <<purificare per mezzo del sacrificio>>, con riferimento ad offerte di animali.
I celti consideravano febbraio il mese di Imbolc e della festa della dea Brighid; in anglosassone era chiamato Solmonath, che significa <<Mese del Sole>> in virtù del fatto che l’astro diurno riprende vigore giorno dopo giorno.

2 febbraio

Imbolc è la festa <<delle candele>> della luce che sorge, e della purificazione; viene associata a Brighid, dea celtica del fuoco, dell’ispirazione e della guarigione. Imbolc segna anche l’arrivo della primavera, la rinascita della Natura, e l’usanza vuole che la vigilia si metta ad ogni finestra una candela lasciandola bruciare fino all’alba, così da salutare la rinascita del Sole.

3 febbraio

San Biagio è un santo tra i più venerati per la presunta efficacia delle preghiere a lui rivolte. Si dice che poco prima di essere giustiziato salvò miracolosamente un fanciullo che aveva una spina di pesce nella gola. Un’usanza dice che, se vuoi essere protetto dal mal di gola per tutto l’anno, devi consumare a digiuno, in questo giorno, una fetta del panettone di Natale.

4 febbraio

Il compito del profumo – o dell’incenso – in Magia è proprio quello di influenzare in un senso determinato la psiche materializzando sensazioni. Per ottenere questo effetto, il mago utilizza una gran varietà di incensi che la tradizione magica ha codificato nel corso dei millenni, ciascuno con la sua proprietà diversa.

5 febbraio

Sant’Agata rappresenta un aspetto cristianizzato della dea greca Tyche, conosciuta dai romani con il nome di Fortuna e dagli anglosassoni con quello di Wyrd. Esisteva l’usanza di dedicare questo giorno alla lettura di auspici e alla divinazione del futuro, specialmente da parte di chi desiderava sposarsi.

6 febbraio

Createvi la vostra bacchetta magica che utilizzerete durante il rituale per proiettare energia su di una persona o un oggetto, in un determinato luogo o momento. La si può realizzare con diversi materiali, come rame o legno di nocciolo, che pare essere il più indicato.

7 febbraio

Li Ch’um significa <<dare il benvenuto alla primavera che ritorna>>; in Cina si celebra ancora ogni anno questa festa della fertilità primaverile. Immagini di un bufalo indiano in bambù e carta vengono condotte per le strade fino al tempio locale; quando viene raggiunto il santuario viene dato fuoco alle effigi e le preghiere della gente sono portate in cielo dal fumo.

8 febbraio

Il profumo ha origini remotissime e l’etimologia della parola deriva dal latino per fumum <<attraverso il fumo>>. Esso fu usato, ai primordi, per fumigazioni agli dei; venivano bruciate resine e balsami aromatici per <<fissare>> nell’astrale la propria volontà magica affinché giungesse al cospetto della divinità invocata.

9 febbraio

Yemanjá è una dea afrobrasiliana che viene paragonata alla Dea Madre in quanto protettrice di tutte le grandi masse d’acqua. Yemanjá è anche patrona della maternità e per questo viene spesso associata alla Luna; i suoi colori sono azzurro e bianco e i simboli che la rappresentano includono il ventaglio, la sirena e una falce di Luna d’argento.

10 febbraio

Il sale in Magia viene considerato un elemento assai prezioso in quanto ha una funzione catalizzatrice energetica e, inoltre, purificatrice. Preserva dalla negatività e <<conserva>> le energie positive durante i rituali di evocazione. È con il sale che si traccia il Cerchio Magico entro il quale si svolge il rituale.

11 febbraio

La Magia Verde è una delle prime forme di arti occulte praticate dall’uomo, che vivendo a stretto contatto con la Natura vedeva in essa una sorta di protezione e di sostentamento; si usava adorare lo spirito degli alberi, e perfino del Sole e della pioggia. Il popolo che per eccellenza la praticava erano i celti.

12 febbraio

Diana è una dea italica dalle origini latino-romane. Era protettrice della caccia, degli animali selvatici, custode delle selve e dei torrenti. Essa oltre a <<custodire>> la Natura, assicurava alle donne parti non dolorosi. Più tardi fu assimilata alla dea greca Artemide.

13 febbraio

Il rituale e il cerimoniale con il quale il mago, aiutato da una serie di strumenti opportuni, tramite la sua forza interiore pratica la Magia e la preghiera per entrare in contatto con determinate energie o entità al fine di influenzare gli eventi e dominare i fenomeni fisici.

14 febbraio

San Valentino è la festa dell’amore.
In questo giorno, soprattutto nei paesi anglosassoni, è in uso scambiarsi bigliettini d’amore, detti <<valentine>>, dalle svariate forme a seconda della tradizione popolare.


15 febbraio

L’incenso rappresenta l’elemento Aria; esso è legato ad una ricca simbologia sia profana che religiosa. Presso i pagani, veniva bruciato davanti alle immagini degli dei. Per scopi magici lo si usa come supporto negli incantesimi, per purificare gli ambienti dove vengono svolti i riti, ma anche durante la meditazione.

16 febbraio

I talismani hanno sempre avuto una grande importanza in Magia. La parola deriva dall’arabo <<telsaman>> (figura magica). Il talismano si differenzia dal feticcio o dall’amuleto poiché è un oggetto creato ad hoc dal mago, mentre gli altri due sono in genere manufatti già presenti in Natura, non lavorati dall’uomo.

17 febbraio

Per amuleto si intende un oggetto utilizzato per propiziare la fortuna e allontanare la cattiva sorte dando così al possessore un senso di sicurezza e fiducia. Essi variano molto a seconda del loro periodo storico e luogo d’origine. Un amuleto può includere gemme preziose, monete, illustrazioni e anche frasi pronunciate in particolari occasioni.

18 febbraio

I maghi hanno da sempre sostenuto che gli strumenti magici realizzati con le loro mani sono più potenti di quelli comprati e preparati da terzi. Questo perché durante la creazione si trasferisce nell’oggetto una particolare energia che ne aumenta l’efficacia e che lo rende <<nostro>> a tutti gli effetti.

19 febbraio

Anche l’uso delle candele colorate è molto importante in Magia. Ciascun giorno della settimana, infatti, è associato ad uno o più colori. Eccovi un piccolo schema con le corrispondenze.
Lunedì: bianco, nero; martedì: rosso, argento, grigio; mercoledì: giallo; giovedì: oro, marrone; venerdì: azzurro, blu, rosso, viola; sabato: verde; domenica: arancione.

20 febbraio

L’incensiere è il contenitore che ospita i carboncini su cui bruciare l’incenso. Può essere in metallo come quello usato nei riti religiosi, oppure in coccio o pietra, legato con una catenella ai lati. Nella Magia cerimoniale, talvolta si comanda agli <<spiriti>> di apparire in forma visibile nel fumo che si alza dall’incensiere.

21 febbraio

Parentalia o Feralia era la festività romana dei defunti che si celebrava per nove giorni dal 13 al 21 febbraio; in questa occasione ogni famiglia recava offerte di cibo alle tombe, affinché i morti potessero goderne. Si trattava dell’equivalente del nostro Giorno dei Morti.

22 febbraio

Il lunedì è il giorno dedicato alla luna. L’astro notturno è propizio per incantesimi amorosi (anche in senso negativo), per favorire l’amicizia, per operazioni di Magia atte ad accrescere la veggenza, la sensibilità e la preveggenza, per i viaggi astrali e le esperienze oniriche.

23 febbraio

I Terminalia erano un rituale romano che si teneva il 23 febbraio per adorare il dio Termine (divinità di origine etrusca, protettrice delle pietre di confine e dei cippi stradali). In particolare, Termine puniva i contadini disonesti che spostavano le pietre per allargare i propri confini. Per questo era un dio molto venerato.

24 febbraio

Le pietre della Luna sono le perle, che guariscono le malattie nervose, ispirano l’amore e calmano i nervi; la selenite è un vero e proprio amuleto che cura tutte le malattie dei reni; il quarzo rosa e il cristallo sono portafortuna in tutti i giochi d’azzardo.

25 febbraio

Un altro strumento rituale è la coppa. Questo oggetto serve per conservare l’acqua e il sale sull’altare o nel Cerchio Magico; ma non solo, la si usa anche per contenere cibo da offrire alle entità come ringraziamento per l’aiuto ricevuto.
Ci sono inoltre rituali che qualche volta terminano con un piccolo banchetto.

26 febbraio

Secondo l’Arte Magica le gemme esprimono i quattro elementi dell’intero creato: lo zaffiro è celeste come l’Aria, il diamante è limpido come l’Acqua, il rubino è rosso come il Fuoco e lo smeraldo è verde come la vegetazione che cresce sulla Terra. Un mago accorto si adornerà di queste gemme a seconda delle operazioni che deve effettuare.

27 febbraio

Erano detti Equirria le antiche feste romane tenute in questo giorno in onore del dio Marte; quest’ultimo in origine era il dio dell’agricoltura e il custode dei campi e dei confini, tuttavia finì per essere identificato con il greco Ares e assunse perciò il ruolo rilevante di divinità della guerra.

28 febbraio

Il Kalevala è un poema finnico che fonde storia e leggenda. Fu trasmesso oralmente dai bardi e trascritto soltanto nel 1836; questa ricorrenza commemora il primo giorno di pubblicazione. I finlandesi celebrano tale occasione leggendo il Kalevala e partecipando a un grande banchetto seguito da canti, danze e bevute.

FURETTO


Carta d’identità

Nome scientifico: Mustela putorius furo.
Famiglia: Mustelidi.
Origine: deriva dalla puzzola europea ma in pratica è un animale del tutto domestico.
Longevità: in media vive dagli 8 ai 10 anni.
Alimentazione: principalmente carnivoro.

Utilizzato in epoche passate per stanare la piccola selvaggina o tenere alla larga i topi, oggi questo piccolo e dolce animale preferisce i comodi e morbidi divani di casa! Accetta volentieri la compagnia di un altro furetto, meglio se femmina, ma ama di meno la presenza di roditori e gatti. Con gli uomini, se addomesticato e trattato come uno di casa, si dimostra un compagno fedele e simpatico.
Come la maggior parte dei suoi simili, il furetto ha corpo allungato e flessuoso con zampe corte, vista poco sviluppata ma olfatto assai fine. Data l’indole curiosa, l’ideale sarebbe lasciarlo libero di esplorare ogni angolo della casa ma si deve fare molta attenzione a cavi, fili elettrici o a qualsiasi possibilità di fuga. In caso contrario potremo attrezzare una gabbia piuttosto grande, con una base di almeno ottanta cm e un discreto sviluppo in altezza, così che possa arrampicarsi o sonnecchiare su un comodo dondolo. Non dimentichiamo, però, di fargli sgranchire le gambe spesso!

Le sue caratteristiche

Lunghezza: fino a 60 cm.
Peso: fino a 2 kg.
Pelo: più lungo e soffice quello invernale, con scarso sottopelo quello estivo.
Dorso: lungo e flessuoso, muscoli forti e tonici.
Orecchie: diritte, ben arrotondate e con attaccatura larga.
Occhi: vispi e piuttosto piccoli rispetto al corpo.
Zampe: corte con articolazioni morbidi.
Coda: più sottile in punta, con pelo folto.

giovedì 31 gennaio 2013

Wasp


SIGNIFICATO DELLE RUNE – BERKANA


BERKANA (Rinascita)

Berkana è stata associata a lungo con la betulla.
Questo albero non ha frutti anche se i suoi rami toccano il cielo. Non portare frutti e arrivare a toccare gli Dei sono elementi significativi, perché è così che viene rappresentata la gestazione di un processo creativo e la sua associazione con il Divino.
Ricevere Berkana in una lettura indica la creazione di energia in forme nuove.
Berkana ha in se la promessa di "quello che nascerà".
Questo potrebbe essere letterale come la nascita di un bambino o la nascita di un'idea creativa.
Sta avvenendo una crescita e spesso è il momento di nuovi inizi.

Berkana capovolta di solito significa problemi familiari o problemi con una persona che considerate molto vicina. La sua presenza indica frequentemente ansia riguardo alle persone care. Sola, in una lettura altrimenti positiva, Berkana non rappresenta problemi irresolubili ma fa solo da avviso.
L'avvertimento può essere che il terreno non è stato accuratamente coltivato.
La crescita quindi non può avvenire e sarà rimandata fino a che non avverrà la preparazione adatta.
Iniziare qualcosa di nuovo ora non porterà benefici, in realtà se ci provaste ora, molto probabilmente la situazione attuale continuerebbe a riproporsi finché non avverrà la coltivazione necessaria.

I drakkar vichinghi




Le navi dragone dominarono l’Europa del nord per circa 300 anni. Esse trasportarono i Vichinghi a centinaia di miglia di distanza, in terre lontane, spesso sconosciute, per commerciare, colonizzare e razziare.

1.       Con le loro navi, i Vichinghi si spinsero a occidente fino a Terranova, in Nord America, e verso oriente fino al Mar Caspio, in Russia.
2.     Veloci e resistenti, queste navi di quercia erano in grado di navigare in un metro d’acqua.
3.     La testa di drago scolpita a prua spaventava i nemici e proteggeva l’equipaggio dagli spiriti maligni della mitologia nordica.

Guerrieri dei mari



I Vichinghi venivano dalla Scandinavia e con i loro attacchi a monasteri e villaggi seminavano il terrore ben oltre l’Europa del nord. La loro prima incursione fu a Lindisfarne, sulle coste inglesi, nel 793 dC.
Perfetti per le incursioni rapide, i drakkar erano stretti e con poco pescaggio. Quando il vento calava, la navigazione procedeva a remi. La scarsa profondità della chiglia consentiva di navigare negli estuari e di risalire
i fiumi. I drakkar non erano navi da guerra, ma per il trasporto delle truppe. Per un piccolo gruppo di barche, ciascuna con 25-30 uomini, era facile raggiungere la riva e attaccare di sorpresa. A razzia terminata, i drakkar diventavano navi da trasporto.
Poiché queste lunghe imbarcazioni erano difficili da governare con il mare grosso, la ciurma doveva essere composta da uomini robusti.
Una grande superiorità navale. I Vichinghi controllarono  intere regioni europee e, all’apice del potere, re Canuto unì Danimarca, Norvegia, Svezia meridionale e Inghilterra.





Linea filante. Lo Snekke era il modello di drakkar più piccolo. Lunga 17 m e larga solo 2,5 m, ogni barca conteneva circa 25 uomini, che per remare si sedevano su ceste contenenti i loro effetti personali.


Scritto da Andromeda

SIGNIFICATO DELLE RUNE – TEIWAZ

TEIWAZ (Vittoria)

Teiwaz tradizionalmente si riferisce al dio del cielo Tyr, un dio motivato da un senso di giustizia, che presiedeva alle questioni legali.
Simboleggiando una lancia, l'arma del Dio, Teiwaz rappresenta i principi della giustizia del coraggio e della vittoria sui nemici.
La sua forma illustra anche "una unica linea d'azione" che vi dà il potere di essere estremamente concentrati in modo da fare decisioni strategiche e fondamentali.
Ricevere una Teiwaz dritta è un ottimo segno se state avendo a che fare con un conflitto difficile. Indica che l'energia necessaria per combattere, sia che si tratti di un affare legale o personale, è disponibile.
In risposta a domande su una relazione, Teiwaz indica che essa probabilmente andrà a buon fine.
Teiwaz vi fa cenno di avanzare, il legame è sincero e c'è molto lavoro da compiere insieme.

Teiwaz capovolta può indicare fallimenti a livello competitivo o una perdita di fiducia o di fedeltà se si tratta di una relazione.
L'energia è stata bloccata in qualche modo con azioni al momento sbagliato e la vostra forza vitale potrebbe essere compromessa.
I problemi in gioco sono fiducia, lealtà e autenticità, così come la capacità di analizzare le motivazioni è critica. In materia di relazioni, Teiwaz può indicare grandi fraintendimenti e difficoltà di comunicazione.
Le soluzioni sono di solito presenti nelle rune circostanti.

LIBRI E DVD CONSIGLIATI

Cimiteuro - Uscirne e Risorgere - Libro
Come ripartire dopo il collasso globale dell'economia
Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere

Scienza e Conoscenza - N. 42 - Rivista
Autori Vari
N° 42 - Rivista Cartacea

Auto Trattamento Craniosacrale - DVD
Il potente automassaggio per lenire mal di testa, mal di schiena e nausea. Videocorso completo.

Aiutami a Cambiare il Mondo - DVD
Un DVD per giungere alla consapevolezza del nostro ruolo come parte della Terra

Pensa diversaMENTE, agisci genialMENTE, grazie alle Mappe Mentali® - DVD
Uno strumento indispensabile per essere competitivi al giorno d’oggi
Voto medio su 10 recensioni: Da non perdere

Fermare e Guarire Il Diabete - Crudo & Semplice - DVD
Senza farmaci e insulina
Voto medio su 13 recensioni: Da non perdere

La Paleo Dieta - Libro
Lo stile alimentare che ha tenuto in forma l'uomo per due milioni di anni
Voto medio su 7 recensioni: Buono

PAROLE MAGICHE

Il libro delle parole magiche
Incantesimi dell'era moderna
Voto medio su 28 recensioni: Buono

Le Carte delle Parole Magiche
Sincronicità e divinazione nella vita quotidiana con 60 carte a colori divise in due gruppi: incanti del giorno e risposte a quesiti specifici
Voto medio su 8 recensioni: Buono