mercoledì 9 gennaio 2013

Le Fate


Fin dai tempi più antichi l’uomo ha sempre creduto nell’esistenza di creature magiche e fantastiche, dalla sua immaginazione, o forse perché esistono veramente, sono scaturiti tutta una serie di personaggi fantastici che hanno popolato favole, leggende, miti e i nostri sogni.
Noi crediamo fervidamente nell’esistenza di alcuni di loro, mentre per altri siamo un po’ scettiche… tuttavia lasciamo che il fantastico mondo della magia entri dentro noi e non ci lasci mai più!


Le fate sono esseri soprannaturali dotati di poteri magici singolari. Esse si prendono cura del Regno Vegetale nutrendo e sorvegliando la crescita delle piante, dei fiori, degli alberi. Tuttavia esistono diverse tipi di fate, come diverse sono le credenze a loro attribuite. Comunque, in linea generale, possiamo dire che esistono fate buone e fate cattive. Si nutrono di liquidi e grano e i loro corpi possono essere eterei, mezzi eterei o mezzi corporei o di nube condensata. Sono più facilmente visibili al crepuscolo.
Si dice che le fate abitino in un mondo chiamato “Brugh”, nel quale il tempo si muove diversamente rispetto al nostro. Infatti, pochi minuti di questo mondo corrispondono a cent’anni del nostro. È impossibile accedervi, ma, una volta ogni cento anni, si apre un varco in un luogo sconosciuto all’uomo, che rimane aperto per pochi minuti. Una volta entrati nel loro cerchio non c’è più via di uscita: non si esce vivi dal cerchio delle fate!
Secondo alcune tradizioni, le fate presenziano alla nascita degli uomini per conferire loro doni e influenzare la loro esistenza benevolmente o in modo negativo. Si dice anche che esse non abbiano sentimento e invidiano molto il genere umano.
Alcune credenze affermano che le fate siano anime sospese in un limbo, angeli caduti non abbastanza cattivi da finire all’inferno, o esseri di altri mondi o, addirittura, superstiti di un’era leggendaria antecedente alla nostra, in cui gli umani convivevano con loro.
Vedere le fate non è facile. Si dice che solo chi è predisposto, o con lo spirito puro come quello di un bambino, possa vederle. In generale, si dice che chi è veggente possa riuscire a vederle, o chi si cosparge gli occhi di un unguento a base di quadrifoglio tritato.
Nella tradizione Wicca esistono numerosi rituali per servirsi della magia delle fate, ma ci sono due modalità ben distinte per servirsi di loro: la prima è quella di chi è interessato alla correttezza storica e archeologica delle informazioni legate alle fate, la seconda è quella di chi guarda più all’aspetto mitico di queste creature. In ogni caso è sempre opportuno conoscere bene il tipo di fata che si invoca!
Come già menzionato in precedenza, non tutte le fate sono uguali. Esse variano in relazione al luogo di origine e, quindi, alle tradizioni e alle varie credenze popolari.
L’Irlanda è il paese delle fate per eccellenza! Le più conosciute sono:
  • Maab: regina delle fate e dea celtica;
  • Morrigan: temibile fata una e trina;
  • Banshee: fata della morte! Essa segue i cortei funebri. Tante più Banshee sono presenti e tanto più il defunto era importante. Pare che queste creature viaggiassero su una carrozza trainata da cavalli neri senza testa! Il grido delle Banshee è famoso: esso annuncia l’aprirsi della porta tra il mondo dei vivi e quello dei morti. La Banshee è una messaggera dell’altro mondo: viene per annunciare la morte di qualcuno. La si può sentire mentre singhiozza vicino ad una casa, o negli ospedali quando la morte è vicina.
Secondo la tradizione russa le fate possono essere spiriti di antenati, esseri magici in sembianze femminili, guaritrici misteriose e potenti. Ma anche per i russi non sono tutte uguali. Le più conosciute sono:
  • Ayami: fata bellissima dalle proporzioni minute e diafana. È l’incarnazione femminile dello spirito di un antenato, qualunque fosse il suo sesso. Ayami è leggiadra, sorridente, gaia, ma anche molto seria nell’insegnare la propria arte magica. Il suo insegnamento più prezioso è la TERAPIA. Può accadere che l’Ayami si innamori di un suo discepolo, in questo caso si accoppia con lui e dà origine ad una stirpe con una grande predisposizione per tutto ciò che è soprannaturale.
  • Vily: è un essere magico che si mostra solo ad alcuni privilegiati. Molto spesso sono le donne ad avere questo onore e si dice che colei che la vede acquisisce un fascino irresistibile. Vily può essere buona o cattiva. Nel primo caso, il fascino che dona alla donna sarà positivo; nel secondo caso sarà un fascino “nero” che porterà gli uomini alla rovina. 

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