sabato 2 febbraio 2013

Il Dio


La sua presenza è nel sole che splende e che brilla e le stelle; è il protettore degli animali selvaggi, il suo dominio si estende dalle foreste inviolate ai deserti infuocati e le imponenti montagne. A lui è anche associato il ciclo annuale di fioritura, maturazione e raccolto. È il raccolto mietuto, il vino spremuto, il grano dorato, le mele che pendono. Con la Dea celebra il sesso (sacro per il fatto che portando piacere, fa scivolare la consapevolezza lontano dal mondo quotidiano. I simboli per il Dio, sono: la spada, corni, lancia, candela, l’oro, l’ottone, diamante, falce, freccia, bacchetta, tridente, coltello ecc…
Alcuni attributi e simboli del Dio:
  • Dio del sole (sole, oro, ottone, falò, candele)
  • Dio della fertilità e sesso (ghiande, pigne, bacchette)
  • Dio della terra, animali selvaggi, delle messi, deserti, pianure (valli, grano, pietre, foreste…)
  • Dio dell’estate (fuochi ardenti, luce del giorno, il sud)
  • Dio della caccia, morte e rinascita, del castigo, guerre e conflitti (Corna, lance, tramonto, inverno…)
Insieme, ci aiutano ad aiutare noi stessi, a superare le vicissitudini e per portare gioia nelle nostre vite. Associato al Sole. Come la dea, anche lui ha in triplice aspetto di giovane cervo, cornuto e anziano onnisciente. Visto come uno dei due aspetti della bipolarità divina. Attraverso le varie fasi di crescita simboleggia la passione e la vita selvaggia, la maturità feconda che dona vita e la saggezza della conoscenza che tutto comprende. Come il sole, nasce, cresce, risplende e declina per poi risorgere. Attraversa le stagioni e il ciclo di morte e rinascita (rappresentato dai sabbat).
Le fasi della giornata sono importanti:
  • Alba: più propizio per la purificazione e agli inizi. Essendo la rinascita del sole, ideale per gli incantesimi di nascita di un’attività o cammino.
  • Mezzogiorno: periodo di massimo splendore e maggior lucidità per le attività mentali.
  • Tramonto: ideale per allontanare stress, fatica e per rigenerarsi o per incantesimi tesi a sbarazzarsi di qualcosa.
  • Mattino: (prima delle fasi minori). Per le pratiche di accrescimento e di consolidamento.
  • Pomeriggio: (seconda delle due fasi minori). Periodo in cui si maggiormente ricettivi e ci si può dedicare alla divinazione e alla ricerca.

"La volpe e il sipario"


La mia poesia è alacre come il fuoco
trascorre tra le mie dita come un rosario
Non prego perché sono un poeta della sventura
che tace, a volte, le doglie di un parto dentro le ore,
sono il poeta che grida e che gioca con le sue grida,
sono il poeta che canta e non trova parole,
sono la paglia arida sopra cui batte il suono,
sono la ninnanànna che fa piangere i figli,
sono la vanagloria che si lascia cadere,
il manto di metallo di una lunga preghiera
del passato cordoglio che non vede la luce.


[HD-ITA] Tomb Raider Anniversary (05) Perù - Tomba di Qualopec [TR Trilogy PS3]

DUCK


SUNSET


FLOWER


venerdì 1 febbraio 2013

RAZZISMO


Con il termine "razzismo" vengono indicate le teorie e i comportamenti tesi a realizzare e a giustificare la supremazia di una razza sulle altre. Il suo primo teorico fu il diplomatico francese A.J.. Gobineau che, nel saggio sull'ineguaglianza delle razze umane del 1855, attribuisce la decadenza della civiltà alla "degenerazione" derivata dalla mescolanza tra popolazioni bianche e gruppi di colore.
Questo pregiudizio si fondava sulle teorie pseudoscientifiche del secolo scorso che individuavano all'interno della specie umana numerose razze riconducibili a quattro gruppi (negroide, australoide, mongoloide, europoide), ciascuno con caratteristiche biologiche ben definite.
L'appartenenza ai vari gruppi (comunemente confusi con le razze) veniva determinata prevalentemente in funzione del colore della pelle, riconoscendo una presunta superiorità alla razza bianca.
Oggi queste teorie appaiono del tutto bizzarre in quanto sono prive di qualsiasi fondamento scientifico. La genetica ha dimostrato infatti con grande chiarezza che la classificazione per razze è improponibile per la specie umana, perché le differenze biologiche tra i diversi gruppi umani sono esclusivamente la conseguenza di un lungo processo di adattamento.

Il cielo stasera...



Alberi_2


Alberi_1


Coleotteri


MARGHERITA


MACAONE