Nell’Antico Testamento i libri di Samuele e il primo
libro delle Cronache narrano la storia di Davide, il secondo re di Israele.
Nato
per regnare
Davide
governò dal 1005 ca. al 970 AC o forse dal 1055 ca. al 1015 AC,
le fonti sono discordi.
Presentato come un re benevolo, è descritto anche come un
guerriero temerario e un abile musicista e poeta.
Il
più piccolo degli otto figli di Iesse, il giovane Davide
suonava l’arpa alla corte del re Saul e si guadagnò la fama di uomo coraggioso
dopo aver sconfitto Golia, il gigante filisteo. Il fatto scatenò la gelosia di
Saul ma Davide vinse la sua ostilità sposando una delle sue figlie. Quando Saul
e il figlio Jonathan rimasero uccisi in battaglia, Davide fu coronato re di
Israele, unto dal Signore.
Rispettato
come re, Davide infangò la sua reputazione a causa del suo
rapporto adultero con Bathsheba e del suo ruolo nella morte del marito di lei,
Uriah. Davide “morì molto vecchio, sazio di anni, di ricchezza e di gloria. Al suo
posto divenne re il figlio Salomone” (Primo libro delle Cronache 29,28).
La città
di Davide
Davide fondò Gerusalemme su uno stretto crinale a sud
dell’attuale Città Vecchia. Gli scavi nella Città di Davide iniziarono a metà
del XIX secolo; da allora i ricercatori di diverse nazionalità hanno studiato a
fondo il sito e esaminato i reperti.
È ormai accertato che Davide non scrisse gran parte dei
Salmi; tuttavia si pensa abbia contribuito notevolmente alla nascita della
poesia religiosa ebraica.
Michelangelo,
Caravaggio e Rembrandt lo rappresentarono nelle loro sculture e
nelle loro pitture.
Il David di
Michelangelo (scolpito tra il 1501 e il 1504), un capolavoro rinascimentale in marmo
di Carrara, è conservato nella Galleria dell'Accademia di Firenze.
Scritto da Andromeda
Fonte: A-Z del Mondo Antico imp
Nessun commento:
Posta un commento