Non
è proprio un oggetto, ma un insieme di oggetti disposti per una pratica che può
essere quotidiana. Avere in casa un altare non è, spesso, facile soprattutto
quando viviamo con persone che della Wicca non sanno nulla o che sono contrari.
Avere un altare fisso non è un obbligo, potete anche tenere le cose in una
scatola, un sacchetto o un cassetto e tirarle fuori quando servono. Se invece
avete la possibilità di farlo, perché non pensare ad un bell’altare sempre a
disposizione? Non dovete fare altro che prendere un tavolino, una scatola
rivestita, una qualsiasi superficie piana, se trasportabile vi è utile quando
ritualizzate.
L’altare
è un luogo sacro, dove si svolgono la presenza Divina dovrebbe essere costante,
per questo motivo consigliamo di tenerlo pulito, spolverarlo spesso, abbellirlo
e fare offerte se non quotidiane almeno settimanali di fiori, frutti, alimenti,
incensi e candele, o di qualunque altra cosa. Un altare fisso è insomma anche
un impegno che un buon praticante non si può dimenticare. Trovategli un posto
che possa permettervi di mantenere la privacy vostra e dello stesso, in modo
che non venga toccato da altri al di fuori di voi, per un motivo principalmente
di rispetto verso la sacralità dell’oggetto.
L’altare
può contenere statue di Divinità e oggetti che utilizzate abitualmente nei
rituali, sconsigliamo di esibire athame o altri oggetti (a meno che non siate
sicuri che nessuno toccherà il vostro altare) estremamente personali. Al posto
delle Statue o di immagini di Divinità potete usare delle candele colorate, un
consiglio potrebbe essere marrone la candela della Dea (che rappresenta la Terra ) e azzurra quella del
Dio (che rappresenta il Cielo) ma dati sfogo al vostro intuito o a quello che avete
letto in giro che più vi aggrada. Sistemate gli oggetti in modo che abbiano un
senso, almeno per voi, e non dimenticatevelo durante la settimana o fin quando
non ne avete bisogno.
Nessun commento:
Posta un commento