domenica 3 febbraio 2013

ALTARE


Non è proprio un oggetto, ma un insieme di oggetti disposti per una pratica che può essere quotidiana. Avere in casa un altare non è, spesso, facile soprattutto quando viviamo con persone che della Wicca non sanno nulla o che sono contrari. Avere un altare fisso non è un obbligo, potete anche tenere le cose in una scatola, un sacchetto o un cassetto e tirarle fuori quando servono. Se invece avete la possibilità di farlo, perché non pensare ad un bell’altare sempre a disposizione? Non dovete fare altro che prendere un tavolino, una scatola rivestita, una qualsiasi superficie piana, se trasportabile vi è utile quando ritualizzate.
L’altare è un luogo sacro, dove si svolgono la presenza Divina dovrebbe essere costante, per questo motivo consigliamo di tenerlo pulito, spolverarlo spesso, abbellirlo e fare offerte se non quotidiane almeno settimanali di fiori, frutti, alimenti, incensi e candele, o di qualunque altra cosa. Un altare fisso è insomma anche un impegno che un buon praticante non si può dimenticare. Trovategli un posto che possa permettervi di mantenere la privacy vostra e dello stesso, in modo che non venga toccato da altri al di fuori di voi, per un motivo principalmente di rispetto verso la sacralità dell’oggetto.
L’altare può contenere statue di Divinità e oggetti che utilizzate abitualmente nei rituali, sconsigliamo di esibire athame o altri oggetti (a meno che non siate sicuri che nessuno toccherà il vostro altare) estremamente personali. Al posto delle Statue o di immagini di Divinità potete usare delle candele colorate, un consiglio potrebbe essere marrone la candela della Dea (che rappresenta la Terra) e azzurra quella del Dio (che rappresenta il Cielo) ma dati sfogo al vostro intuito o a quello che avete letto in giro che più vi aggrada. Sistemate gli oggetti in modo che abbiano un senso, almeno per voi, e non dimenticatevelo durante la settimana o fin quando non ne avete bisogno.


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