martedì 17 aprile 2018

Mantide religiosa


Dal greco mantis, “indovino”
L’energia femminile



Posta tra le divinità africane, la mantide religiosa, secondo una leggenda in voga tra i Boscimani e gli Ottentotti, ha creato la luna con una vecchia scarpa. Essa procede dunque dalla polarità yin femminile grazie alla sua associazione con la luna.
J. Mathieu-Rosay spiega che il suo nome è stato dato “dai naturalisti a questo insetto in virtù del modo in cui si regge sulle zampe di dietro mentre unisce quelle davanti come una profetessa in estasi o una religiosa in preghiera.”
Divorando il maschio dopo l’accoppiamento, la mantide religiosa è simbolo, sul piano psicologico, dell’amore castrante e cannibale, ricordo dell’organizzazione pulsionare orale.

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